C’era una volta un viaggiatore curioso che, giunto nelle terre fiamminghe, scoprì un tesoro nascosto: i “Flanders’ Finest“, venticinque brevi itinerari ciclabili ad anello che si dipanavano come fili d’oro intorno a città d’arte e paesaggi incantati.
Ogni percorso era come una porta magica in grado di condurre dentro mondi dove la natura abbracciava la storia, e le strade raccontavano di tempi antichi e sapori autentici.
Partendo da città come Bruges, Gent, Anversa, Lovanio e Mechelen, così come da piccole pittoresche località meno note, il viaggiatore poteva scegliere il suo sentiero, breve o lungo, per esplorare le meraviglie di questa terra incantata.
Non era necessario essere un prode cavaliere delle due ruote; questi sentieri accoglievano proprio tutti, offrendo la possibilità di scoprire in bicicletta le gemme nascoste del territorio. E così, seguendo le mappe fatate, ogni passo o pedalata diventava un capitolo di una favola senza tempo, dove la realtà superava l’immaginazione e ogni angolo svelava un nuovo incanto.

Sembra l’inizio di una favola. Invece è la realtà.
Le Fiandre, la Regione nel Nord del Belgio, sono rinomate per la loro ciclabilità e per la capacità di donare ai viaggiatori in sella a una bici sempre nuove idee di vacanza. Alle già numerose proposte, adatte a qualunque tipo di ciclista – dai principianti ai flandrien, dalle famiglie ai solitari – si sono aggiunti 25 brevi itinerari che consentono di esplorare i dintorni delle località fiamminghe.
I tre itinerari Flanders’ Finest per scoprire le Fiandre in bici
Per cominciare la favola, ehm…l’esplorazione, ne abbiamo scelti tre per esplorare i dintorni di tre delle città d’arte fiamminghe.
Lovanio e l’itinerario ciclabile “Dieric Bouts”
L’itinerario ciclabile “Dieric Bouts” è un percorso di 42 km che parte da Lovanio, città natale del Maestro Fiammingo del XV secolo, e invita a scoprire l’arte, il patrimonio culturale e la tradizione birraria della regione, immersi nel verde che circonda la città.

Si tratta di un percorso ad anello che parte e torna alla piazza Grote Markt di Lovanio. Prevalentemente pianeggiante, è adatto a ciclisti di tutti i livelli. Sul percorso si trovano diverse bellezze artistiche e naturali da non perdere, alcune in città come il Municipio gotico di Lovanio, situato proprio in Grote Markt. Questo edificio del XV secolo è celebre per la sua facciata ornata da 235 statuette raffiguranti notabili, studiosi e artisti della storia cittadina.
Proseguendo si incontra la Chiesa di San Pietro che ospita due capolavori di Dieric Bouts che si trovano ancora nei luoghi originari: “La Tortura di Sant’Erasmo” e “L’Ultima Cena”. Quest’ultima, realizzata tra il 1464 e il 1468, è considerata una delle prime rappresentazioni prospettiche della pittura fiamminga.
Andando verso sud, dopo aver attraversato l’affascinante quartiere dell’antico beghinaggio e aver costeggiato l’imponente castello di Arenberg, si può visitare Park Abbey. Fondata nel XII secolo, offre un complesso monastico ben conservato con l’abbazia, un mulino ad acqua funzionante, stagni e giardini.

La chicca del tour è la possibilità di degustare birre artigianali tipiche della regione. La gustosa sosta che suggeriamo è quella presso Hof ten Dormaal, un birrificio artigianale noto per le birre prodotte con luppolo e cereali provenienti dal proprio raccolto. Una di queste porta proprio il nome di “Bouts“. Molto appropriato per il viaggio.
Gent e l’Itinerario della regione del Leie
L’Itinerario della regione del Leie è un percorso ciclabile di 58 km che si snoda attraverso i pittoreschi paesaggi delle Fiandre, seguendo il corso del fiume Leie. Attraversa castelli, parchi, abbazie e villaggi di artisti, incrociando città come Gent, Sint-Martens-Latem e Deinze. Anche questo anello è prevalentemente pianeggiante e adatto a ciclisti di tutti i livelli. Combina piste ciclabili asfaltate e strade secondarie a basso traffico.

Cosa vedere lungo l’itinerario
Ovviamente Gent, città ricca di cultura e patrimonio storico, tra cui il celebre “Polittico dell’Agnello Mistico” dipinto dai fratelli Van Eyck e conservato gelosamente nella Cattedrale di San Bavone. E poi il Castello dei Conti, l’iconico Gravensteen.
Fuori dalla città si attraversa Parkbos, una vasta area verde di 1.200 ettari che ospita nove castelli, tra cui il neoclassico Grand Noble caratterizzato da incantevoli viali. Pedalando, si arriva alla Chiusa di Astene: un’affascinante opera di ingegneria lungo il fiume Leie il cui ponte levatoio è ancora azionato a mano.

Ancora castelli, in particolare quello di Ooidonk e poi Villaggi pittoreschi di artisti, come Sint-Martens-Latem e Deurle, noti per la loro bellezza paesaggistica e l’atmosfera creativa.
Bruges e l’Itinerario Ciclabile dei Castelli
L’Itinerario Ciclabile dei Castelli offre un’affascinante escursione di circa 56 chilometri attraverso la pittoresca campagna che circonda Bruges, conducendo i ciclisti alla scoperta di storici castelli e dimore signorili lungo un percorso facile, ben segnalato, integrato nella rete ciclabile delle Fiandre.

Ideale partenza (e arrivo) del tour è la stazione ferroviaria di Bruges. Lasciata la città, fiabesca di suo, i ciclo-viaggiatori possono vivere la propria personale avventura in uno dei castelli dell’itinerario. Ad esempio il Castello di Tillegem, una fortezza del XIV secolo, circondata da un fossato, è immersa in una rigogliosa tenuta verde, offrendo un’atmosfera serena e storica. E cosa dire del Castello di Loppem, esempio di architettura neogotica, che conserva ancora gli arredi originali e vanta un affascinante labirinto nel parco circostante. Oppure il Castello di Beisbroek, un luogo davvero peculiare, visto che ospita un osservatorio astronomico immerso in un’area naturalistica. Chi ama i giardini, può affacciarsi in quello ornamentale del Castello di Tudor dove è possibile fare una pausa rilassante anche immersi nell’arboreto monumentale.
Il tour completo tra le città d’arte
Chi si fosse fatto incantare da queste deliziose città e non volesse perdersi nemmeno una delle gemme che nascondono, può intraprendere l’Itinerario Iconico delle Città d’Arte, uno dei 9 che attraversano la Regione.

Con i suoi 332 km, collega le città di Bruxelles, Lovanio, Anversa, Mechelen, Gent, Bruges e Ostenda, offrendo un mix di storia, arte e cultura. Perfetto per chi visita la regione per la prima volta, il percorso attraversa non solo affascinanti centri urbani, ma anche verdi aree naturali.
L’ideale per non perdersi gli appuntamenti del 2025, come i festeggiamenti di Lovanio per i 600 anni della sua storica università, i 75 anni del museo open air Middelheim ad Anversa o il festival dei tipici gamberetti grigi sulla costa del Mare del Nord.
Il consiglio? Prendersi il tempo per esplorare ogni città.
Organizzare il viaggio
Per vivere le Fiandre in bicicletta senza pensieri, affidarsi a un tour organizzato può essere la scelta ideale. Ciclisti esperti, viaggiatori curiosi o famiglie in cerca di un’avventura su due ruote, possono trovare soluzioni adatte a ogni livello ed esigenza con Girolibero.

Per un’esperienza diversa dal solito, perché invece non optare per un viaggio in bici e barca? Pedalare lungo i canali di giorno e dormire a bordo di un’accogliente imbarcazione permette di scoprire le Fiandre da una prospettiva unica. E insolita.
Approfondimenti
Per saperne di più, scaricare le tracce GPX, trovare la sequenza numerica dei nodi (incroci) da seguire e i punti di noleggio bici: Itinerari ciclabili “Flanders’ Finest”
Per scegliere tra i 9 itinerari iconici che attraversano le Fiandre: www.fiandreinbici.com