UpSlowTour è un progetto promosso da Unione Montana del Pinerolese, che rappresenta un’esperienza il cui motto è “l’unione fa la forza”. Il progetto nasce in Piemonte a gennaio del 2021 coinvolgendo il territorio intorno a Pinerolo, legato alla storia del ciclismo e che ha molto da dire sul cicloturismo. Fanno parte della squadra che sta portando avanti il progetto l‘Osservatorio Bikeconomy, la Fondazione Riusiamo l’Italia, Leonardo Web, l’Ente del Turismo Turismo Torino e Provincia, il Consorzio Turistico Pinerolese e Valli.
Nell’ambito del progetto sono stati individuati e realizzati 15 percorsi ad anello, ciascuno con caratteristiche proprie. Si tratta di 450 chilometri, di cui metà tra sentieri e strade sterrate e l’altra metà di strade asfaltate secondarie, a basso traffico. Ogni percorso ha un punto di partenza e arrivo e diverse tappe lungo il tragitto. In questi luoghi ci si può rifocillare e ricaricare gratuitamente l’ebike in uno dei 20 punti di ricarica.
Il territorio si presta a un turismo lento, adatto anche alle famiglie e legato all’enogastronomia: infatti i percorsi tematici sono in media sui 30/40 chilometri, che con una ebike possono essere affrontati nell’arco di un’intera giornata, intervallando la pedalata con soste per visitare il territorio e i vari punti d’interesse.
Grazie alle ebike proprio tutti possono esplorare anche le aree che solitamente sono precluse ai meno esperti. Nella zona si trovano diversi punti di noleggio e, inoltre, ad agevolare i viaggiatori, c’è un’efficace segnaletica, realizzata con materiali a basso impatto ambientale che valorizzano l’economia del territorio. Si pensi ai ciclototem per identificare i tracciati, che sono fatti con la locale pietra di Luserna, mentre i portabici sono stati realizzati da un’azienda del territorio in corten, un materiale resistente con cui sono stati fatti anche i totem informativi.
Per scoprire i tracciati c’è il portale UpSlowTour, una piattaforma dinamica che crea un dialogo con i cicloturisti, un luogo virtuale dove reperire tutte le informazioni necessarie per le attività outdoor nel pinerolese.
I percorsi
Per capire la filosofia di questo progetto, approfondiamo tre anelli con caratteristiche diverse
L’anello dei Rifugi è un percorso abbastanza difficile, consigliato ai cicloescursionisti di media capacità tecnica, con un dislivello di 1.739 metri. Si tratta di circa 37 chilometri in alta Val Pellice che partono (e ritornano) dal centro di Bobbio Pellice. Dopo aver percorso la ripida strada che risale la Comba dei Carbonieri si raggiunge il rifugio “Barbara” (1.753 m). Attraverso una sterrata ex strada militare si arriva poi al Colle Barant (2.373 m) e all’omonimo rifugio che si affaccia su un panorama splendido delimitato dal Monviso dai monti francesi dall’altra. Dopo si scollina scendendo nella Conca del Prà fino al rifugio “Jervis” (1.732 m); costeggiando il corso del torrente Pellice e le imponenti cascate si arriva a Villanova, e si torna al punto di partenza.
L’anello della Comba Liussa invece è un percorso turistico facile di soli 12 chilometri che attraversa appunto la Comba Liussa, un vallone laterale della media Val Pellice, immersa nel verdissimo versante nord del monte Frioland. Si raggiunge la panoramica località di Codissard (1.150 m), si prosegue poi per il bivio per Ponte Sartas (910 m) e si scende alla borgata Fienminuto (700 m). Da qui si torna al punto di partenza.
Infine l’Anello “Memoria e percorsi partigiani”, 34 chilometri di media difficoltà che si può percorrere tutto l’anno e che collega numerose località in cui si svolsero azioni partigiane, ricordate da monumenti, lapidi o cippi commemorativi. Il tracciato si snoda sui diversi versanti del Torrente Chiamogna tra centri abitati e zone collinari, su strade bianche, sentieri e viabilità asfaltata. È un viaggio non solo tra incantevoli paesaggi, aree boschive e nelle colline ricoperte di frutteti e vigneti, ma che permette di scoprire e ripercorrere la storia e le vicende della Seconda guerra Mondiale e della Resistenza.
Tutti gli anelli
- Anello Bancet-Content
- Anello dei rifugi
- Anello Sarsenà-Cruel-Garin
- Anello della Comba dei Carbonieri
- Anello degli Invincibili
- Anello della Comba Liussa
- Anello di Castelluzzo
- Anello Pianprà – Valanza
- Anello della pietra di Luserna
- Anello della Sea
- Anello della Val d’Angrogna
- Anello di fondovalle
- Anello delle creste
- Anello “Memoria e percorsi partigiani”
- Anello Pedemontano