Umbria in bicicletta: storie di laghi, ferrovie e spiritualità

L’Umbria è una terra che si scopre lentamente, con il passo del viaggiatore in bicicletta, curioso e attento. È anche per questo che negli ultimi anni è diventata una delle mete preferite del cicloturismo europeo, in particolare per il pubblico tedesco, sempre più attratto da un mix irresistibile di natura, arte, enogastronomia e autenticità.

Tra colline punteggiate di ulivi, borghi medievali e antichi tracciati ferroviari riconvertiti, pedalare in Umbria non è solo un’attività sportiva, ma un’esperienza culturale e sensoriale. La regione ha investito con convinzione nella mobilità dolce e nella valorizzazione del territorio attraverso itinerari ciclabili sicuri, panoramici e ben collegati.

Tre percorsi, in particolare, raccontano l’anima profonda dell’Umbria, ciascuno con una propria identità: il fascino lacustre del Trasimeno, l’avventura nella natura sulla Spoleto-Norcia e l’eco spirituale della Spoleto-Assisi.

Lago Trasimeno: pedalare tra acqua e cielo

Umbria in bici - cicloturismo

Circondato da colline morbide e borghi pittoreschi come Castiglione del Lago e Passignano, il Lago Trasimeno offre uno degli scenari più suggestivi per chi pedala. La ciclovia del Trasimeno si sviluppa in gran parte su percorso protetto e permette di costeggiare il lago toccando punti panoramici, spiagge e riserve naturali come quella de “La Valle”.

Silvia Rey, guida mountain bike certificata, propone tour guidati pensati per ogni livello di preparazione, tra pedalate al tramonto, soste enogastronomiche e incursioni nei piccoli centri ricchi di storia.

È un percorso ideale per famiglie, gruppi e cicloturisti alla ricerca di un’esperienza rilassata, immersi in un paesaggio d’acqua e luce che cambia colore in ogni stagione.

Spoleto-Norcia: la ferrovia che rivive sui pedali

Umbria in bici - cicloturismo

La Spoleto-Norcia è considerata una delle ciclovie più affascinanti d’Italia. Si snoda per circa 50 km lungo il tracciato di una storica ferrovia dismessa, immersa in una natura selvaggia, tra gallerie scavate nella roccia e spettacolari viadotti sospesi su vallate silenziose.

L’itinerario, adatto a ciclisti con un minimo di allenamento, regala scorci sorprendenti e un senso di avventura che ricorda le vecchie esplorazioni ferroviarie. È anche teatro di manifestazioni ciclistiche amate a livello internazionale.

Il giornalista tedesco Torsten Schäfer ha raccontato la sua esperienza su questa tratta in un reportage premiato, sottolineando il valore culturale e paesaggistico di una ciclovia capace di far rivivere, in chiave green, la memoria del territorio.

Spoleto-Assisi: tra spiritualità e paesaggi rurali

Umbria in bici - cicloturismo

Questo percorso è il più accessibile dei tre, con un tracciato pianeggiante e continuo che attraversa il cuore agricolo dell’Umbria, collegando due città simbolo della spiritualità italiana: Spoleto e Assisi.

Lungo il tragitto, si incontrano borghi come Montefalco, Cannara e Bevagna, vigneti di Sagrantino e campi di girasole, in un paesaggio che sembra dipinto a mano.

Secondo uno studio di DinaClub, negli ultimi anni il flusso di cicloturisti in visita alla Basilica di San Francesco è cresciuto notevolmente, segno che spiritualità e viaggio lento sono un connubio sempre più cercato, soprattutto dai turisti tedeschi.

Per organizzare la propria vacanza in bici in Umbria: www.umbriatourism.it

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