È una terra esotica, ancora misteriosa, forse ancora poco conosciuta dai cicloviaggiatori: la Turchia è una destinazione celebre per la proverbiale accoglienza, i paesaggi, i monumenti e la ricchezza gastronomica. E per le due ruote?
Sono conosciuti il Presidential Tour of Turkey e il Tour of Antalya, che ogni anno riuniscono i professionisti in vista dei grandi giri a tappe europei. Ma c’è molto altro per chi viaggia in bicicletta, merito delle caratteristiche orografiche in cui si trovano climi differenti e di un gigantesco altopiano circondato dal Mar Mediterraneo, dal Mar Egeo e dal Mar Nero.
Forse non lo sai, ma in Turchia esistono salite che non hanno nulla da invidiare alle Alpi e che sapranno soddisfare le aspettative degli scalatori più arditi. Scopriamo insieme le cime più affascinanti.
Monte Babadag, Fethiye
24 km – 2000 m di dislivello positivo
Traccia su Komoot: https://www.komoot.com/tour/1022270799
Ci troviamo nella Turchia meridionale, attraversata dalla catena montuosa del Tauro, 600 km che connettono l’altopiano con il Mediterraneo e il Babadag (il Monte Padre), che è la montagna che ne segna l’inizio.
Si parte dall’incantevole laguna di Oludeniz e la Valle delle Farfalle e si sale attraverso una fitta foresta che ombreggia la strada fino a raggiungere quota 1969 metri. Dalla cima si ammira la città di Fethiye. Si torna ripercorrendo la strada fatta oppure…c’è il parapendio! Babadag è una delle destinazioni più rinomate al mondo per gli amanti del volo planare, ovviamente fai bene i tuoi calcoli perché non è previsto il trasporto della bicicletta!
Monte Elmali, Antalya
28 km – 860m di dislivello positivo
Traccia su Komoot: https://www.komoot.com/tour/1022272244
Il passo di Passo di Göğübeli, per anni tappa regina del Presidential Cycling Tour of Turkey, è la Cima Coppi turca. Si parte da Elmali, una cittadina di 40.000 abitanti situata a 1000 metri slm nella parte meridionale della penisola anatolica, affacciata su una costa che sembra tuffarsi nel Mediterraneo.
La salita non è particolarmente lunga, ma tosta: la pendenza negli ultimi 3 km non scende mai sotto il 10%. Ad alleviare, forse, la fatica, ci pensa il paesaggio che circonda il ciclista, ovvero foreste di pini e villaggi in cui il tempo sembra essersi fermato. Salire a 1800 metri in primavera, permette di vivere un’esperienza indimenticabile, con il Göğübeli che risplende sotto il sole di Antalya circondati dalla neve.
Monte Erciyes, Kayseri
24 km – 1150 m di dislivello positivo
Traccia su Komoot: https://www.komoot.com/tour/1022271001
Kayseri, una città con 4 millenni di storia alle spalle, si trova nel cuore dell’Anatolia e conserva vestigia che risalgono alla notte dei tempi. Questa città oggi è punto di passaggio obbligato per visitare la Cappadocia e i suoi camini delle fate.
Kayseri sorge alle pendici del Monte Erciyes, un gigantesco vulcano inattivo la cui vetta si trova a 3916 metri. Qui è consuetudine incontrare squadre di ciclisti che si allenano in quota per migliorare la propria condizione. L’ascesa al Monte Erciyes è una sfida per gambe e volontà, la sua salita sembra non finire mai. La strada che corre verso sud è praticamente un rettilineo continuo, in cui le pendenze raramente arrivano a doppia cifra, ma non danno un attimo di tregua.
Monte Uludağ, Bursa
50 km – 2000 m di dislivello positivo
Traccia su Komoot: https://www.komoot.com/tour/1022261868
Nella parte meridionale del Mar di Marmara si trova la città di Bursa, la prima capitale dell’Impero Ottomano, cresciuta nei secoli grazie al proprio ruolo commerciale lungo la via della seta.
Da Bursa, a 100 metri sul livello del mare, inizia una salita di oltre 30 chilometri che sa davvero mettere alla prova tanto la mente quanto le gambe. Non è adatta ai ciclisti poco esperti o poco allenati.
Superata la diga di Doğancı si svolta bruscamente a sinistra e si inizia a salire verso la cima dell’Uludağ, un tempo conosciuto anche come Olimpo della Misia, un vulcano inattivo ricco di sorgenti termali. Lungo il percorso si trovano alcune brevi discese che permettono di riprendere fiato prima di raggiungere la vetta. L’itinerario attraversa bellezze, paesaggi e colori meravigliosi. Il lago della diga di Doğancı è blu ghiaccio, gli alberi verde brillante: una cartolina da cui è difficile distogliere gli occhi.
La cima dell’Uludağ si trova a 2543 m, ma il punto di arrivo di questa salita è a quota 2000 m dove si trovano molte strutture alberghiere, la località è una méta molto amata nella stagione invernale da chi pratica sport sulla neve.
Kiran, Muğla
50 km – 1370 m di dislivello positivo
Traccia su Komoot: https://www.komoot.com/tour/1022268347
Immagina una salita, i suoi pendii selvaggi e i suoi infiniti tornanti con una partenza dal Mare Egeo e dalle sue spiagge di sabbia. Riesci a visualizzarla? Nel villaggio di Akyaka comincia la salita che si snoda lungo una strada dal traffico praticamente inesistente fino a Kıran. Di tanto in tanto si intravedono le acque del mare con colori cangianti, tanto da sembrare un’illusione ottica: è il punto dove si incontrano il Mar Mediterraneo e il Mar Egeo. Tutto intorno crescono rigogliose foreste di pini e profumatissimi alberi di liquidambar.
Per rendere tutto più interessante, l’asfalto è particolarmente ruvido per resistere alle temperature estive. Il periodo migliore per affrontare questa salita? Da ottobre a maggio, proprio per evitare i giorni più caldi dell’anno.
Bike Hotel in Turchia
In Turchia il Ministero del Turismo concede la certificazione “bike friendly” solamente a quelle strutture che riescono a garantire alcuni requisiti minimi, come il possesso di informazioni precise sui percorsi in bici, un menù speciale per i ciclisti, la formazione per il personale sulla meccanica della bici.
È indispensabile inoltre che queste strutture siano aperte 24 ore su 24 e che abbiano la lavanderia e gli attrezzi per la riparazione e la manutenzione delle biciclette, oltre che una bike room. Quindi, scegliendo un bike hotel certificato,si può stare ragionevolmente tranquilli, sapendo di avere a disposizione il necessario per una vacanza in bici.
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Per maggiori informazioni: goturkiye.com e www.gocyclingturkiye.com