Aspettando la Fiera del Cicloturismo, a Bologna l’1 e il 2 aprile 2023, la direttrice della Fiera Pinar Pinzuti suggerisce cinque mete per organizzare una vacanza in bicicletta nel periodo natalizio. Cinque destinazioni in Italia e all’estero, ben collegate e in cui ritemprare corpo e spirito e fare il carico di energie.
Spagna
Gran Canaria
Le condizioni climatiche di Gran Canaria rendono l’isola il luogo ideale per un cicloturismo in ogni stagione: la temperatura media è infatti di circa 24 °C tutto l’anno, ideale per pedalare attraverso il “continente in miniatura” situato nell’Oceano Atlantico.
Per approfittare di tutta la bellezza del luogo, dedicate parte della vacanza al mare – tra dune di sabbia dorata e oasi di palmeti – e parte alle foreste, alle montagne e ai paesaggi vulcanici.
Si parte da sud, vicino alle meravigliose Dune di Maspalomas e i suoi 400 ettari di Parco Naturale Protetto tra chilometri di spiagge dorate incontaminate e baie protette fino a Puerto de Mogán.
Nell’entroterra invece si raggiunge pedalando il centro dell’isola, meta Tejeda, uno dei borghi più belli di Spagna, circondati da un paesaggio che lo scrittore del primo Novecento, Miguel de Unamuno definí “la tempesta pietrificata”. Qui si alternano paesaggi lunari e pinete, vigneti in quota e monoliti vulcanici tra cui spiccano il Roque Nublo, simbolo di Gran Canaria, e il Roque Bentayga. Proseguendo verso nord, attraverso foreste di alloro dell’era terziaria, tra agriturismi e hotel rurali, si arriva su un versante dove la ricca vegetazione, i siti archeologici e le piantagioni di banane e di caffè sono i veri protagonisti.
Chi predilige le vacanze in città, può pedalare nella capitale, Las Palmas de Gran Canaria, un connubio tra palazzi del ‘500, quartieri in stile liberty e architettura razionalista. A Vegueta, il centro storico di Las Palmas, si ammira la splendida Cattedrale di Sant’Anna, si visitano la Casa Museo di Colombo e il Museo Canario e si scoprono innumerevoli centri dedicati all’arte. In sella alla bici si costeggiano meravigliosi palazzi del XVI, XVII e XVIII secolo che oggi ospitano boutique hotel, ristoranti e negozietti. Per un excursus temporale, in bicicletta si va dal 1500 al terzo millennio, passando per Triana, il quartiere commerciale di fine Ottocento e Liberty, verso Las Canteras, la spiaggia urbana ritenuta la più bella d’Europa dove, durante le vacanze di Natale, si può ammirare il Presepe di Sabbia.
Per maggiori info: sito di Gran Canaria
Catalogna: Costa Daurada e Terres de l’Ebre
A circa 110 chilometri a sud di Barcellona si trova la Costa Daurada, caratterizzata da lunghe spiagge di sabbia finissima e dorata. Sono tanti gli itinerari in bici, lungo la costa e nell’entroterra.
Una località imperdibile, ad esempio, è Tarragona (anticamente Tarraco), la base militare romana più importante in Hispania. A testimonianza del passato glorioso, ci sono il Parco Archeologico, celebre per l’anfiteatro dove si tengono concerti e rievocazioni dei gladiatori, le mura risalenti al III sec. a.C, l’imponente Foro Provinciale, il Circo e il Teatro, mentre il Museo Nazionale Archeologico ospita la maggioranza degli oggetti dell’epoca romana ritrovati durante gli scavi. Nel punto più alto della città sorge la cattedrale di Santa Tecla, da dove è possibile ammirare il territorio circostante.
In un’ora o poco più di bicicletta si raggiunge Reus, nell’entroterra, la città dove nacque Gaudì. In città non ci sono sue opere ma un museo a lui dedicato, tre piani in cui si raccoglie tutto il materiale per comprendere il suo lavoro. Reus si trova lungo la “ruta modernista”, itinerario ispirato alla corrente architettonica dell’area: decine di edifici, tra cui Casa Navas realizzata da Domenech i Montaner in Placa del Mercadal, impreziosiscono la città. A Reus la chicca enogastronomica è il vermuteo, il vino aromatizzato (vermut). Per scoprirne il gusto e la storia, si consiglia di visitare una delle numerose cantine del territorio, sempre in stile modernista. Tra queste, provate il Celler Cooperatiu de Falset, il Celler Cooperatiu di Montblanc e il Celler Cooperatiu del Priorat di Cornudella de Montsant.
Se siete più interessati ad immergervi nella natura, dirigetevi verso Terres de l’Ebre. Il Parco Naturale del Delta del fiume Ebro è una destinazione per tutta la famiglia, sia per i tour in bicicletta che per le escursioni in battello. Dal 2013 la maggior parte del territorio delle Terres de l’Ebre è stato qualificato “Riserva della Biosfera” e infatti la natura regna sovrana, e riunisce due ecosistemi unici nel Mediterraneo, il Delta dell’Ebro e il Massís del Port. In questa regione si trova la città di Tortosa, suggestiva soprattutto per il suo centro storico ricco di stili diversi: il castello de La Suda è arabo; la cattedrale di Santa Maria e il Convento di Santa Clara sono gotici; Els Reials Col·legis, fondato da Carlo V per l’educazione dei Mori, è invece un complesso rinascimentale.
Per saperne di più: sito Catalogna
Turchia
La Riviera Turca
La costa della Turchia che si affaccia sul Mediterraneo è baciata dal sole per 300 giorni all’anno ed è una destinazione perfetta i ciclisti che viaggiano in tutte le stagioni. Esistono numerosi percorsi per la bici da strada e per le mountain bike, di diversi gradi di difficoltà e pendenza.
Si consiglia di esplorare la costa dell’Egeo e in particolare la provincia di Muğla, dove risplende una natura rigogliosa, la cultura locale è vivace e di grande importanza storica. Sono più di 1.000 i chilometri costieri, dove si inanellano baie turchesi e cristalline, monti con lussureggianti pinete e pianure profumate di melograno e agrumi. Gli appassionati di storia non possono perdersi i 39 chilometri del percorso delle Tombe rupestri per osservare le 150 tombe di Kaunos che si affacciano sullo stretto di Dalyan.
I ciclisti che amano la gastronomia possono dirigersi a Izmir (Smirne), dove pedalare e dedicarsi al gusto e scoprire alcuni dei migliori piatti della cucina turco-egea. Nella Penisola in cui si trova, la penisola di Çeşme, ci sono moltissimi itinerari adatti a tutti livelli e si possono visitare i cosiddetti vigneti boutique o cenare nei ristoranti di Urla e di Alaçatı.
Infine, consigliamo la tratta dell’itinerario mediterraneo Eurovelo 8, la Ciclovia Efeso-Mimas, un’occasione unica per visitare le città delle antiche civiltà che vanno dagli Ioni agli Ottomani. Un percorso che consente lungo il quale si incontra Efeso, sito Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, che conserva splendidamente i suoi siti archeologici originari della Grecia classica e dell’Impero Romano. Ultima tappa di questo giro è Şirince, un villaggio dalle antiche case in pietra e rinomato per i suoi vini locali.
Per maggiori informazioni: in bici in Turchia
Italia
La Sicilia e i suoi mille sapori
La bellezza della Sicilia è stordente e ci sono moltissimi temi che si possono scegliere per un viaggio a pedali. Qui consigliamo il Barocco e la ciclovia dedicata a questo stile unico che attraversa le città protette dall’UNESCO come Modica, Scicli, Palazzolo Acreide e Noto, e raggiunge Siracusa. Infinite sono le bellezze della costa, come l‘isola delle Correnti da cui risalire per raggiungere la Riserva di Vendicari, tra Noto e Pachino, e poi la Riserva Marina del Plemmirio con i suoi splendidi fondali, poco lontano da Siracusa.
Anche in Sicilia si può scegliere una “vacanza in città”, ad esempio a Palermo. Per cominciare ad apprezzare le meraviglie architettoniche del centro storico servono almeno un paio di giorni, in modo da riuscire a visitare la Cattedrale, monumento simbolo della città e alcune delle chiese palermitane che costituiscono un itinerario speciale. Tra queste si segnalano la Chiesa della Martorana con i suoi splendidi mosaici, la Cappella Palatina che si trova all’interno del Palazzo dei Normanni, la più antica residenza reale d’Europa, nonché sede dell’Assemblea Regionale Siciliana e infine il Duomo di Monreale che si trova a pochi chilometri dalla città. Nel corso dell’itinerario, perdetevi tra i vicoli e i mercati iconici, per assaggiare il celebre cibo di strada – pane e panelle, pani câ meusa, arancine e altre meraviglie.
Per spunti sulla Sicilia: clicca qui
Croazia
Dalmazia
Nella regione dalmata ci sono 145 piste ciclabili segnalate per una lunghezza totale di 4.500 km che conducono attraverso panorami inaspettati, valli fluviali, pascoli e vigneti.
Ci sono tratti impegnativi per i più allenati e percorsi ricreativi adatti a tutti che attraversano zone pittoresche e incantevoli. Le condizioni meteorologiche, ideali in tutte le stagioni, consentono non solo di visitare in tranquillità la Regione, ma anche di allenarsi come fanno i ciclisti professionisti di tutto il mondo che scelgono la Dalmazia come terreno di preparazione.
Tra le destinazioni, vi consigliamo le riviere di Makarska e Spalato, le isole di Brazza, Lèsina, Lissa e l’entroterra dalmata. In particolare, questi due trail: il percorso Game of Thrones e l’itinerario considerato il più panoramico della Dalmazia. Il primo percorso è lungo 55 km e attraversa numerose attrazioni che sono state parte della scenografia della serie Il Trono di Spade, partendo da Spalato Riva. Tra le attrazioni si incontrano le cantine di Diocleziano, il mulino e la cava di Antoničin e la fortezza di Klis. La tratta passa vicino ai siti che si trovano alla foce del fiume Žrnovnica e poi attraversa l’antica Salona e il Parco Forestale di Vranjic e Marjan.
Per chi ama i panorami incantati, invece, si parte dal villaggio di Stara Sela lungo un percorso che si snoda da Gornja Podstrana attraverso Gornja Duća fino a Omiš e ritorno. Questo circuito offre una vista panoramica mozzafiato sull’intera parte orientale della riviera di Spalato e tutte le isole della Dalmazia centrale.
Per maggiori informazioni: Dalmazia