Se siete appassionati di ciclismo, degustazione di vini e gastronomia, la Spagna offre diversi itinerari ciclistici del vino attraverso alcune delle regioni vinicole più notevoli del Paese, una formula che vi permetterà di pedalare attraverso i placidi paesaggi dei vigneti prima di fermarvi nelle migliori cantine e degustare i vini della zona.
La Spagna ha molte regioni famose per i loro vini – La Rioja, la Catalogna, l’Andalusia e La Mancha – e tutte sono perfette per combinare splendidi itinerari in bicicletta con una coinvolgente esperienza enologica. Nella stessa Penisola Iberica, al confine con il Portogallo, si trovano i vini della Ribera del Duero, il collegamento perfetto per raggiungere Oporto, la culla di un vino che ha un nome tutto suo.
“Facciamo vino e imbottigliamo paesaggi” – La Via del Vino a Gran Canaria
Pochi, invece, conoscono i vini delle Isole Canarie e in particolar modo quelli di Gran Canaria che, con più di quaranta varietà diverse di viti, le peculiarità dell’orografia e del clima, regala una straordinaria ricchezza vitivinicola, dai nomi suggestivi come Listán negro, Marmajuelo, Breval, Moscatel de Alejandría o Malvasía volcánica fanno già parte di un patrimonio enologico unico al mondo.
La Via dei Vini di Gran Canaria, con il suo slogan “Facciamo vino e imbottigliamo paesaggi” invita a scoprire i territori attraverso la produzione di questo dolce nettare. Qui i vini sono davvero unici grazie ai fattori ambientali che influenzano i vigneti: clima, suolo e altitudine. Ogni vino cattura l’essenza vulcanica dell’isola, sia che venga prodotto con uve provenienti da vigneti su ripidi pendii di pietra lavica benedetti dagli alisei, sia che venga prodotto con uve provenienti da vigneti sul versante sud-occidentale, su terreni duri e basaltici, tipici della parte geologicamente più antica dell’isola.
La diversità di luoghi e le diverse pratiche agricole, che combinano tradizione e innovazione, si traducono in una varietà di paesaggi viticoli da scoprire, anche in bicicletta. Le pratiche agricole sono prevalentemente manuali e le vendemmie si prolungano fino a quattro mesi, a causa dei microclimi dell’isola e della disparità di maturazione delle diverse varietà di uva.
Vigneti e viticoltori
I vigneti, coltivati in modo unico con viti non innestate, senza portainnesto, permettono alle varietà di sfruttare al meglio i minerali del terreno, conferendo loro proprietà uniche. Questa pratica rende unica la viticoltura dell’arcipelago, in quanto le Isole Canarie sono una delle quattro regioni al mondo che non hanno subito le devastazioni della fillossera, il che ha permesso la sopravvivenza e la conservazione di varietà che si sono estinte altrove.
I viticoltori locali hanno perfezionato l’arte di sfruttare questi elementi naturali, creando vini che riflettono l’essenza unica del territorio. Ogni sorso trasporta in un viaggio sensoriale attraverso i diversi terroir e microclimi, che danno vita a vini variegati come l’isola stessa.
Inoltre, negli ultimi anni, è stato intrapreso un’entusiasmante opera di recupero di varietà autoctone che erano cadute in disuso. Grazie a questo sforzo, questi gioielli enologici sono riemersi con forza e si sono imposti sulla scena vinicola, brillando di luce propria e rendendoci orgogliosi della loro distinzione e del loro carattere autentico.
I vini di Gran Canaria hanno un’anima atlantica, che si traduce in una marcata sensazione salina in bocca. I vini bianchi si distinguono per i loro aromi di fiori e frutti bianchi, agrumi e frutti tropicali, con note di anice, che si traducono in vini freschi, leggeri e aromatici. Per quanto riguarda i rossi, predominano vini giovani e di grande personalità, con aromi di frutti rossi e neri, fiori blu come lavanda e viola, e spezie.
In bicicletta
La Via del Vino di Gran Canaria invita il cicloturista a un viaggio attraverso i paesaggi e i modi di vita nel cuore dell’isola, in un’esperienza enoturistica unica che permetterà di assaporare i vini di Gran Canaria e di conoscere parte della sua storia in uno spettacolare scenario naturale, dove si trovano le cantine, i vigneti e le coltivazioni.
Che si tratti di un viaggio autonomo o di uno dei tour guidati a piedi e in bici, l’associazione della Via del Vino offre anche sistemazioni in hotel, in vari punti dell’isola. Inoltre, dato che le distanze non sono insormontabili si può dividere il percorso attraverso i comuni enoturistici della Via del Vino di Gran Canaria che al momento sono cinque: Agüimes, San Bartolomé de Tirajana, Tejeda, Santa Brígida e Santa María de Guía.
Per chi preferisce affidarsi alle guide specializzate, l’associazione offre sia guide che tour specifici e tematici e degustazioni in cantina. In qualsiasi caso, l’importante è, se si pedala, farne un uso moderato affinché alla fine del percorso, ciò che rimane sia un ottimo sapore in bocca e una vacanza in bicicletta fatta di giorni indimenticabili.
L’Associazione Via del Vino di Gran Canaria (RVGC)
L’Associazione Via del Vino di Gran Canaria (RVGC) è un’iniziativa territoriale e multisettoriale dedicata alla promozione e allo sviluppo dell’enoturismo e della cultura del vino a Gran Canaria, nonché alla promozione del suo paesaggio vitivinicolo all’interno dell’area della Denominazione di Origine dei Vini di Gran Canaria.
La sua missione è creare un’esperienza unica e arricchente per tutti coloro che la visitano, grazie anche alla collaborazione con diversi attori del turismo, come le aziende locali, le associazioni imprenditoriali e il settore privato, tra cui cantine, ristoranti, alloggi, negozi, enoteche, guide specializzate e intermediari turistici. Insieme, si coordinano azioni congiunte per promuovere il turismo attraverso la cultura del vino e il suo paesaggio, contribuendo allo sviluppo socio-economico della regione.
In quanto membro del Club de Rutas del Vino de España (ACEVIN), dal 2021 è una Via certificata, l’unica al di fuori del territorio peninsulare a ottenere questa distinzione.
di Silvia Donatiello
www.grancanaria.com