Il progetto Interreg In Bici a Pelo d’Acqua nasce con l’obiettivo di valorizzare un vasto territorio attraverso le sue piste ciclabili, che hanno come filo conduttore l’elemento acqua.
Lungo il percorso si incontrano fiumi come il Rodano, il Toce, il Ticino, il Sesia e l’Agogna, laghi come quello di Mergozzo e di Orta e un intricato sistema di canali che irrigano le risaie.
Il percorso attraversa il Cantone Vallese, dove si segue il Rodano tra maestose montagne, e prosegue per l’Ossola lungo il Toce e per il Cusio sulle sponde del meraviglioso Lago d’Orta, per poi salire sulle colline novaresi lungo l’Agogna.
Si tratta di territori da scoprire con calma, assaporando la loro bellezza fatta di natura, cultura, paesaggi, profumi e sapori, pedalando con tranquillità fino a Novara, città ricca di musei, monumenti e arte, dominata dalla sua imponente Cupola che si erge sulla pianura risicola.
Qui si pedala tra canali e rogge che portano l’acqua nelle risaie: in primavera questi specchi d’acqua riflettono i filari di pioppi, le cascine storiche e i contorni delle montagne, e ospitano diverse specie di uccelli che qui nidificano e si nutrono. I paesaggi delle risaie cambiano con le stagioni e dall’azzurro dell’acqua si passa al verde delle piantine al giallo oro del riso pronto per la raccolta in autunno.
Questo itinerario cicloturistico non è da intendersi come la creazione di piste ciclabili. Infatti si tratta della messa in rete di itinerari già esistenti o di sviluppo di nuovi itinerari su strade comunali e provinciali a basso traffico.
Si viaggi in bicicletta tra le Alpi e il Po, seguendo le piste ciclabili ufficiali della Regione Piemonte e del Cantone Vallese in Svizzera. Si possono ammirare i paesaggi, le tradizioni, la storia e scoprire i sapori di queste terre.
I quattro itinerari del progetto In Bici a Pelo d’Acqua
Sul sito del progetto In Bici a Pelo d’Acqua si trovano le tracce GPX dei quattro itinerari suggeriti ai viaggiatori.
Il primo, la Via del Mare, comincia nella Svizzera Vallese, a Briga, e corre in discesa lungo il lago d’Orta. La Via del Ticino, costeggia l’omonimo fiume da Sesto Calende fino al cuore del Parco del Ticino, sul versante opposto di Turbigo. La Pedemontana parte sempre da Sesto Calende, ma giunge tra le vigne di Gattinara. La Rhone Route – la Strada del Rodano – attraversa il Cantone Vallese e costeggia in parte il Lago di Lemano.
Il progetto nasce da uno studio di fattibilità promosso dalla Regione Piemonte nel 2016 per valorizzare gli itinerari cicloturistici regionali. L’ATL di Novara ha aderito e che ha ricevuto il finanziamento necessario. Su questa base, si è lavorato per trasformare lo studio in un’opera concreta, partecipando a bandi che ne consentissero la realizzazione.