Paesi arroccati, boschi e foreste fittissime, laghi in quota, colline assolate, faggete vetuste, siti e geositi Patrimonio Unesco, musei diffusi, culture e dialetti, tradizioni agroalimentari ed enogastronomiche irripetibili altrove, sono solo alcuni degli ingredienti che la Ciclovia offre agli appassionati delle due ruote che amano entrare in relazione con i luoghi e vivere appieno l’esperienza del viaggio.
Da Laino Borgo, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, fino a Gambarie in Aspromonte, attraversando il Parco della Sila e quello delle Serre calabresi, la Ciclovia corre lungo i crinali appenninici da cui volgendo lo sguardo ad est e ad ovest è frequente poter vedere il mare, una suggestione unica che solo la Calabria può regalare e che culmina nell’ultimo tratto, la discesa vorticosa con approdo sullo splendido lungomare di Reggio Calabria, “il più bel chilometro d’Italia”, come ebbe a definirlo Gabriele D’Annunzio.
Il tracciato
Con i suoi 545 Km la Ciclovia dei Parchi attraversa longitudinalmente la Calabria più “intima” e autentica, godendo della presenza di quattro straordinarie aree protette su una superficie di oltre 300 mila ettari. Un tracciato con circa 11.000 metri di dislivello che si sviluppa perlopiù su strade asfaltate a bassissima frequenza di auto ma che presenta circa il 20% di percorsi ad uso esclusivo, ricavati sulla linea della ex ferrovia Calabro lucana a nord, nel Parco del Pollino, e lungo i laghi della Sila, percorsi che grazie all’azione costante della Regione Calabria sono in continua crescita. Con una bici da corsa o da turismo, da soli, in gruppo o con la famiglia, la Ciclovia dei Parchi è pronta ad offrire una formidabile esperienza di vacanza attiva proprio a tutti, anche agli amanti del buon cibo, che qui possono vivere un viaggio nel gusto davvero appagante, in ogni stagione.