La Cappadocia, in Turchia, con i camini delle fate e il paesaggio quasi irreale, è un luogo fantastico da esplorare con una bici gravel. L’esperienza di pedalare attraverso la Cappadocia è ineguagliabile. Percorrendo sentieri tortuosi e accidentati, s’incontrano i camini delle fate, che si ergono come antichi guardiani, dalle forme uniche che catturano lo sguardo.
Il paesaggio stesso sembra prendere vita, con ogni colpo di pedale che rivela meraviglie nascoste e viste mozzafiato. La vista delle mongolfiere che fluttuano elegantemente nel cielo della Cappadocia è surreale. I colori si fanno vibranti e cresce l’emozione di viaggiare attraverso questo territorio.
Un viaggio di scoperta
Si intraprende il viaggio anche per scoprire le storiche città sotterranee. Queste antiche meraviglie, scavate nelle profondità della terra, offrono uno sguardo su un’era passata e incantano per l’ingegno di coloro che un tempo abitavano queste labirintiche dimore sotterranee. Esplorando i tunnel tortuosi e le camere, non si può fare a meno di provare un senso di riverenza.
La Cappadocia è una destinazione unica per il gravel. In questa regione al centro della Turchia, che esiste da milioni di anni, si attraversa uno dei paesaggi più impressionanti e incantevoli al mondo.
Il terreno vulcanico si presta infatti per i ciclisti più avventurosi che amano le difficoltà o la mountain bike. Le sterrate sono in molti casi state appositamente progettate per consentire di pedalare su diverse superfici: terra, ghiaia e pavimentazione stabilizzata, per muoversi senza sforzo.
La magia di un volo in mongolfiera
In Cappadocia è una buona idea regalarsi una pausa in una delle numerose cantine vitivinicole della regione oppure prenotare un giro in mongolfiera all’alba, per ammirare questa terra mistica dal cielo.
Mentre la mongolfiera si alza delicatamente da terra, il paesaggio mistico della Cappadocia si svela davanti agli occhi dei viaggiatori. I colori accesi dell’alba dipingono i camini delle fate e le formazioni rocciose di sfumature di arancio e rosa, creando uno spettacolo ipnotico.
È un’esperienza unica che arricchisce le avventure entusiasmanti vissute con la bici gravel, rendendo il viaggio veramente indimenticabile.
Il paesaggio della Cappadocia
Mentre fluidamente si percorre il terreno vulcanico straordinario della regione, il paesaggio comincia a variare e a salire, aggiungendo un elemento di sfida ed eccitazione alla pedalata.
Le colline ondulate e i sentieri rocciosi mettono alla prova le abilità e la resistenza, ma la vista sbalorditiva ripaga ogni sforzo. Con ogni colpo di pedale, si prova un senso di meraviglia e gratitudine per la bellezza naturale che si apre davanti allo sguardo.
MTB e itinerari
Il paesaggio intrigante della Cappadocia è una gemma segreta per i mountain bikers. Sullo sfondo di un paesaggio storicamente significativo, si può guidare la propria mountain bike lungo terreni che salgono dolcemente ma allo stesso tempo assumono forme curiose e ripide. Nelle valli vulcaniche si incontrano magnifici sentieri lungo i quali è possibile sostare per ammirare i camini o le cappelle rupestri. Sparse in tutto il territorio ci sono diverse piste ciclabili sterrate e per MTB, perfette per ciclisti di tutte le abilità.
Un percorso lungo 23 chilometri noto come “Ürgüp – Ortahisar” attraversa i frutteti rigogliosi e i vigneti ed è considerato uno dei percorsi migliori. L’itinerario “Ürgüp – Avanos – Uçhisar” inizia invece davanti al Museo all’aperto di Göreme, dove si possono vedere le collezioni più significative dell’arte romana orientale (bizantina) in Cappadocia, così come il fiume Damsa scintillante. Il percorso “Güzelyurt – Ihlara Canyon – Underground City of Derinkuyu” è lungo invece 33 chilometri e sale di 620 metri; è un percorso rilassante ma che garantisce un’avventura ciclistica esaltante.
I percorsi gravel
I ciclisti in Cappadocia hanno un numero infinito di possibilità per un tour in gravel indimenticabile grazie alla presenza delle numerose valli di tufo vulcanico.
Uno di questi percorsi è il “Sentiero della Valle di Güvercinlik” vicino alla città di Göreme; segue una serie di tunnel un tempo percorsi dal potente fiume. A proposito, il nome turco per la Collina di Güvercinlik è Collina dei Nidi di Colombo. Infatti, i colombi svolazzano sopra i loro nidi dimenticati da tempo e sopra le massicce formazioni rocciose che dominano questa valle incantata.
Sulle due ruote si possono scoprire le antiche caverne e l’architettura dell’Impero Romano d’Oriente, per la quale questa regione è famosa. In alternativa, è possibile cogliere l’opportunità unica di pedalare attraverso le valli mistiche del Parco Nazionale di Göreme, che è sulla lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
I vini e l’ospitalità della Cappadocia
Il modo perfetto per concludere un viaggio in Cappadocia è con la deliziosa cucina anatolica accompagnata dai suoi vini. Nella regione esiste una lunga tradizione vitivinicola risalente a migliaia di anni fa. L’attività vulcanica ha prodotto un terreno di tufo ricco di nutrienti, che è la ragione dell’eccellenza dell’uva anatolica come Öküzgözü, Kalecik Karası, Boğazkere, Narince e Emir.
Le cantine in Cappadocia sono aperte tutto l’anno, quindi si possono degustare i vini locali davanti a un paesaggio straordinario.
La Cappadocia trasporta in una terra magica dove ammirare paesaggi da favola, incontrare persone memorabili e viaggiare nel tempo. E quando il giorno volge al termine, l’opportunità di passare la notte in un hotel grotta si presenta come un’esperienza veramente unica e indimenticabile. Incastonate tra le formazioni rocciose naturali, queste sistemazioni offrono un’atmosfera accogliente e intima, permettendo di immergersi nella bellezza del paesaggio circostante.
Mentre ci si prepara per la notte, il silenzio della grotta abbraccia l’ospite, offrendo un riposo tranquillo. E mentre il fascino delle città sotterranee e degli hotel nelle grotte cattura i sensi, si brindi al viaggio e alle tradizioni della regione.