Il cicloturismo in Italia è in costante crescita, rivelando un fenomeno con un forte potenziale in aumento. Questo è quanto emerge dalla seconda edizione dell’indagine nazionale “Che cicloturista sei? Luoghi, trasporti, sicurezza, abitudini, tendenze, bisogni e aspettative di chi viaggia in bicicletta” condotta da FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) insieme all’Università degli Studi dell’Insubria, Active Italy e CIAB (Club Imprese Amiche della Bicicletta). L’indagine è stata condotta tra giugno e settembre 2023 su un campione di 2500 cicloturisti.
I risultati di questa indagine sono stati presentati il 12 ottobre 2023 durante il TTG Travel Experience presso la Fiera di Rimini, nel contesto del convegno “La metamorfosi del cicloturismo: da semplice vacanza in bicicletta a occasione per riallacciare il rapporto con lo spazio naturale”.
Mete preferite e servizi indispensabili
I dati raccolti rivelano che oltre il 70% dei cicloturisti raggiunge la destinazione del viaggio in treno, dimostrando la crescente importanza della mobilità sostenibile in questo settore. Inoltre, più dell’80% dei cicloturisti ritiene fondamentale poter caricare le biciclette su treni e autobus anche durante gli spostamenti durante la vacanza.
Le destinazioni preferite dai cicloturisti si trovano principalmente in Italia, con una predilezione per le regioni del nord, tra cui Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Tuttavia, il 23% dei cicloturisti opta anche per viaggi all’estero.
Nonostante le preferenze per le aree extra-urbane, il 68% dei cicloturisti cerca il piacere della vacanza su due ruote anche nelle città e nelle aree urbane. Inoltre, l’importanza della dimensione infrastrutturale e dei servizi a misura di bicicletta è evidenziata, con l’88% dei cicloturisti che ritengono molto importante la possibilità di caricare le biciclette su treni e bus, e il 90% che attribuisce importanza cruciale alla manutenzione delle aree esterne ai percorsi.
La qualità dei percorsi ciclabili (95%) e la presenza di servizi tecnici lungo i percorsi (78%) sono altri aspetti determinanti nella scelta degli itinerari.
Le ebike e il cicloturismo
Un dato interessante è che circa il 31% dei cicloturisti si sposta con bicicletta elettrica (ebike). L’88% dei cicloturisti abituali faceva regolarmente vacanze in bicicletta anche prima di utilizzare ebike, mentre il 22% dei cicloturisti occasionali si è avvicinato al cicloturismo grazie a queste biciclette a pedalata assistita, dimostrando quanto siano determinanti per una fetta del settore.
Le ebike consentono di intraprendere itinerari con maggiori dislivelli (83%), scegliere percorsi più lunghi (81%), aumentare il numero di viaggi durante l’anno (72%) e coinvolgere un pubblico non più giovanissimo (48%).
I cicloturisti occasionali si rivelano più esigenti degli abituali quando si tratta di scelte di alloggio e servizi. La possibilità di avere pasti energetici e adatti a una vacanza attiva (77%), lavare l’abbigliamento (59%), avere a disposizione mappe (68%), noleggiare biciclette (41%) e partecipare a escursioni guidate (43%) assume un’importanza crescente.
Organizzazione della vacanza e supporto da parte delle agenzie
La ricerca ha rilevato che il 92% dei cicloturisti abituali preferisce organizzare i propri viaggi in autonomia. Diversamente, tra i cicloturisti occasionali, il 28% trova appoggio presso associazioni ciclo-ambientaliste e/o tour operator.
Questi dati sono stati confermati anche dall’esperienza dei tour operator della rete Active Italy. Ciò suggerisce la necessità per le agenzie di incrementare gli sforzi promozionali nella creazione di itinerari attraenti e su misura per i cicloturisti.
Sicurezza stradale come elemento critico
Un aspetto importante emerso dall’indagine è la percezione della sicurezza stradale da parte dei cicloturisti. Entrambi i cicloturisti abituali e occasionali esprimono preoccupazioni legate alla convivenza sulle strade con i veicoli motorizzati. Tuttavia, sono i cicloturisti occasionali che soffrono maggiormente della scarsa sicurezza stradale, influenzando negativamente le loro intenzioni di fare cicloturismo.
In sintesi, il cicloturismo in Italia è in costante evoluzione, con i cicloturisti che cercano sempre più itinerari attraenti, servizi adeguati e soluzioni di mobilità sostenibile. L’interesse per le ebike è in aumento, e la sicurezza stradale rimane una preoccupazione chiave per i cicloturisti, in particolare per quelli occasionali.