Bici e relax: in sella e alle terme per affrontare l’inverno

Si sono abbassate le temperature, l’anno sta per finire. Siamo stanchi. Stanchissimi. Ma abbiamo bisogno di stare all’aria aperta, rinfrescare la mente e lo spirito provato da 12 mesi impegnativi sotto tanti punti di vista.

No, non mettiamo via la bicicletta. No, non ci facciamo condizionare dalla discesa delle temperature. Sì, ci teniamo bene in mente l’adagio scandinavo “non esiste cattivo tempo, esiste solo cattivo abbigliamento”.

E allora cosa facciamo? Pedaliamo. Ma con un nuovo obiettivo, quello di concederci, al termine della nostra avventura, un meritato, desiderato, guadagnato relax. Perciò, dopo l’uscita in bici, andiamo alle terme.

Bici e benessere

Nell’incantevole connubio tra il ciclismo invernale e il relax termale, si apre un mondo di esperienze uniche che permettono di abbracciare la natura invernale e, al contempo, rigenerare corpo e mente. La suggestiva combinazione di pedalate nella tranquillità della stagione e le benefiche soste alle terme, rappresentano una delle bellezze della stagione.

Val di Rezzalo - Valtellina Turismo
Val di Rezzalo – Valtellina Turismo

L’inverno regala scenari affascinanti, anche per gli amanti della bicicletta, con i suoi paesaggi cristallizzati, candidi e silenziosi, immersi nella magia del freddo.

Dopo un’escursione attraverso boschi innevati e panorami mozzafiato, non credete che sia davvero meritata una pausa alle terme? Ci sono luoghi che si trasformano in santuari per il relax, offrendo la possibilità di sciogliere le tensioni muscolari accumulate durante la pedalata e le tensioni emotive accumulate durante l’anno.

Tra le destinazioni da esplorare, vi sono percorsi ciclabili che conducono direttamente a centri termali, altri attraversano borghi e città caratteristiche, altri ancora si inerpicano in montagna oppure la lambiscono. Ciò che non cambia è l’atmosfera al traguardo: il calore delle acque termali, un rifugio accogliente dove dedicarsi al proprio benessere. Un tocco di lusso, una pausa dal rigore della stagione fredda.

In questo viaggio tra bici e terme, esploriamo luoghi e itinerari adatti per il ciclismo invernale e visitiamo splendidi stabilimenti e centri termali. Quale miglior modo per apprezzare la bellezza dell’inverno in modo attivo e rilassante?

Tre idee di viaggio per la prossima vacanza bici e relax

Bormio, Lombardia

A Bormio, è il momento delle escursioni in fat bike. Nella suggestiva Valle dei Forni o nella incantevole Val Viola, nella tranquilla Val di Rezzalo o sui leggendari pendii della Valle del Gavia, un tour in fat bike o fat e-bike è l’ideale per una vacanza sulla neve fuori dall’ordinario. Pedalare all’aria aperta, tra gli alberi innevati e la neve scintillante, raggiungere luoghi da cartolina e prendersi una pausa in un rifugio di montagna sono l’alternativa perfetta alla classica vacanza invernale sugli sci.

BORMIO Bagni Vecchi VASCA INFINITY crediti QC TERME
Bormio Bagni Vecchi – crediti QC TERME

E quale pausa migliore, dopo una giornata all’aria aperta, di un’immersione nella vasca panoramica dei Bagni Vecchi di Bormio? Ma non solo, al centro dell’edificio, caratterizzato da un’atmosfera unica, si cela inoltre un tesoro sotterraneo: la grotta sudatoria. È un gioiello incastonato nella roccia viva suddiviso con maestria nelle tre zone del Tepidarium, Calidarium e Frigidarium.

Un’altra grotta, utilizzata da tempi remoti, accoglie due ampie vasche contigue con il suggestivo nome di Bagni Romani, omaggio a Plinio il Vecchio e Cassiodoro, i primi a tramandare le meraviglie dei Bagni di Bormio. Queste aree storiche, trasformate in un hotel nel 1826, si integrano armoniosamente con gli spazi termali più moderni, tra cui spicca la piscina all’aperto. Da qui, la vista spettacolare sulla conca di Bormio si trasforma in un incantesimo quando la neve la avvolge.

Colli Euganei, Veneto

Attraverso il Parco Naturale dei Colli Euganei, si snoda un affascinante itinerario che regala panorami suggestivi su castelli, ville venete e borghi ricchi di fascino, immersi in paesaggi di vigneti e canali. I Colli Euganei, con le loro linee ondulate isolate e il profilo unico, emergono all’orizzonte del viaggiatore, creando uno scenario sorprendente. In questo paesaggio geologico distintivo, la natura si esibisce con una biodiversità straordinaria, arricchita dai vigneti che producono vini eccellenti.

MTB Colli Euganei
- Crediti Archivio Terme Colli Marketing
MTB Colli Euganei – Crediti delle immagini Archivio Terme Colli Marketing

L’Anello Ciclabile dei Colli Euganei segue antiche vie d’acqua che delimitano il Parco, attraversando città murate come Este e Monselice e i rinomati centri termali di Abano e Montegrotto. Qui i ciclisti possono togliersi le fatiche dalle spalle, dedicarsi a trattamenti e coccole, lasciarsi “curare” dai tre elementi Aria, Acqua e Terra, essenza delle Terme locali.

Questo anello può essere affrontato sia come un’escursione giornaliera che come un breve soggiorno, permettendo di combinare il ciclismo con il benessere termale, le visite ai musei archeologici, alle ville venete e ai centri storici. Il percorso segue principalmente piste ciclabili, per lo più asfaltate, con un profilo altimetrico agevole e poche salite significative. Deviazioni facili conducono a luoghi incantevoli come Arquà Petrarca e la città di Padova, ampliando ulteriormente l’esperienza del viaggio.

I Castelli del Ducato, Emilia – Romagna

Con i suoi 45 km e un dislivello di circa 1000 metri, il Percorso dei Castelli del Ducato offre un’avventura ciclistica attraverso il suggestivo territorio dell’antico Ducato di Parma e Piacenza.

Partendo da Tabiano e dirigendosi verso Salsomaggiore, il percorso abbraccia la storia della regione, tra boschi, risorgive e paesaggi coltivati. Le salite impegnative, talvolta acciottolate, conducono a rocche fortificate trasformate nel tempo in nobili residenze, offrendo una sensazione unica di pedalare direttamente nella storia.

Salsomaggiore Terme
Salsomaggiore Terme

Superata Salsomaggiore, il tragitto costeggia l’avvallamento di Salsominore, arricchito dai resti delle antiche Terme Romane. Una deviazione salita conduce al borgo-castello di Scipione, testimone del Medioevo e difensore dei preziosi pozzi di sale. La vista sulla pianura e sulla ciclovia che collega Salsominore a San Nicomede si apre da qui, promettendo ulteriori avventure.

Procedendo verso Vigoleno, la strada si immerge in uno scenario rurale, attraversando casali, campi, boschi e vigneti. Vigoleno, uno dei Borghi più Belli d’Italia, sorge in cima a una collina, offrendo una panoramica spettacolare.

Il percorso si conclude con il ritorno a Tabiano da Contignaco, un’imponente fortezza del XI secolo voluta da Adalberto Pallavicino. L’area circostante offre una cornice di querce, vigneti e antiche pievi romaniche, completando l’esperienza ciclistica con la suggestiva presenza di una quercia monumentale nel cortile del castello, testimonianza vivente della storia della regione.
E qui a Tabiano possiamo scendere dalla bici per rilassarci e provare i trattamenti delle celebri Terme di Tabiano, strutture termali d’avanguardia dove trovare anche prodotti per la cura del corpo.

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